Disagi pasquali di una povera lavoratrice

Stamattina sono venuta a lavorare in auto con Da.: niente code in corso Unità, niente code verso via Nizza, insomma alle 8.30 ero davanti al portone.

Decido allora di andare a fare colazione al bar, si, ma dove? Il bar Katia è chiuso per ferie (sigh), faccio due passi e noto che alla torrefazione, quella sempre iper-piena, ci sono solo un paio di clienti. Entro contentissima e scopro che (in ordine cronologico) il croissant ha almeno 2 giorni tant'è duro e il caffè è imbevibile. Che il fornitore di brioches e il barista siano in ferie?

In ufficio solo una telefonata, calma piattissima.

Esco per pranzo e decido per una piadina. La solita piadineria è presa d'assalto (mmm, mi sa da persone che sono andate a fare un giro al mercato...), allora mi dirigo al Poli dove con orrore vedo il bar semi-vuoto e 3 panini in croce che sanno molto di rimasugli dei giorni passati. Oggi niente piadina, gli studenti sono in vacanza.

Chissà come mai ho la strana sensazione di essere una delle poche anime torinesi in ufficio in questo weekend pasquale...

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