Io ci credo ancora

 
Immagine da La Stampa
Forse non cambierà niente, ci sono ancora 30 punti da assegnare e essere a -7 dall'inglese e -3 dalla McLaren non è un dramma. Però quando tutto ti va storto, quando parti da una pole strameritata, sei in testa e, nell'ordine:
  • prendi un pezzo di carbonio
  • ti entra la safety car dopo che ti sei fatto un culo tanto per accumulare vantaggio
  • non ti funziona il semaforo del pit stop e ti porti via la pompa della benzina
  • la suddetta pompa non si sgancia
  • ti si buca un pneumatico
  • per poco Sutil non ti centra
ah, certo, sei anche su una pista in cui non si può superare.
E se sei terzo e ti stai facendo giri veloci a ripetizione e rientri ai box proprio quando il suo compagno di squadra fa il casino di cui sopra, rientri dietro ad una McLaren, tieni duro finchè a 4 (quattro, signori, quattro) giri dalla fine non finisci a muro. Ecco, che dire?

Tutti a Lourdes, veloci, un po' di cornetti e una corona d'aglio. La prossima gara girerà diversa. Io a questo mondiale ci credo davvero.

Nessun commento:

Posta un commento

Instagram