La
mia bambina ha compiuto i suoi primi diecimila chilometri. Con le sue gommine nuove di zecca viaggiava nel nevischio tra Montiglio, Scandeluzza e Villa San Secondo quando è successo.
Diecimila chilometri di avventure:
ha scorrazzato per le strade bavaresi
è stata rimossa ingiustamente per un divieto di sosta fantasma
si è fatta ammirare ad un raduno, bella fra le belle. E poi ha caricato 15 mq di piastrelle e damigiane di vino, è stata bersagliata dalla resina di una pianta stronza, ha ricevuto un sacco di complimenti e mi ha portato a casa anche quando ero talmente stanca da voler pagare al casello di Torino con l'abbonamento (scaduto) delle autostrade austriache.
Cara piccina, i prossimi diecimila chilometri saranno altrettanto intensi. Ti aspettano nuove strade, un nuovo cortile dove riposarti e, a giugno, una sposa da portare all'altare.
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