La mia città

Che bella Asti a settembre! Ci sono i colori caldi dell'autunno, l'aria frescolina al mattino e alla sera il cielo diventa di un bel rosa acceso. Settembre è un momento di festa: la vendemmia, la fine dell'estate, il festival delle sagre, la Douja d'or, il Palio.

Adoro le sagre: è un momento di caos e confusione totale condensato nella piazza di sotto, in cui si ritrovano gli amici per mangiare insieme, e alle code (interminabili) si incontrano altri amici, conoscenti, gente che non vedevi da quanto? Coi fagioli buoni di Refrancore in mano, oppure alla ressa per la friciula di Mombercelli, che questo è l'ultimo anno che mi fregano a fare due ore di attesa, oppure a prendere il salame dolce del Boglietto, o ai fondent di Castellero, o alla Douja per finire la serata.

Con Da. si va a vedere la sfilata per sentire i vecchi trattori Landini e gli Orsi ancora in moto. Ci guardiamo tutti i carri, le scene di vita contadina del passato: le donne chiacchieravano sugli usci con le vicine mentre facevano la conserva, pensare che io lavoro a 60 km da casa mia e i miei vicini sono per lo più degli sconosciuti!
E che banda è questa? Si sente uno strano ronzio, non so se si può definire musica, però è intonata. E' una sinfonia pappatoria: ci accompagna mentre torniamo in piazza a mangiare .

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