Nelle borse delle donne c'è un universo a parte: non capisco che va in giro con quelle piccolissime clutch, così striminzite che puoi mettere giusto un pacchetto di fazzoletti e un documento con dentro qualche banconota. Le mie borse devono essere larghe, comode, capienti. Un buco nero.
Ho approfittato di un momento di pulizia per fare un mini-censimento del contenuto e dimostrare a Da. che non c'è troppo ciarpame, solo il mio nécessaire. Chi, in fondo, non porta sempre con se:
- mini-beauty con fondotinta di emergenza, spazzolino, dentifricio, kit per lenti a contatto, assorbente, salvietta detergente per mani
- ebook reader
- ipod
- caramelle
- burro cacao
- rossetto neutro
- elastico per capelli e molletta (no, queste ultime cose non vanno nel beauty perché devono essere... ehm... a portata di mano e facilmente trovabili!)
- ombrello
- bottiglietta d'acqua, anche due a volte
- fazzoletto di stoffa + fazzoletti di carta
- portafoglio + borsellino aziendale. Il contenuto del portafoglio è una sorta di versione mini del contenuto della borsa. Ci deve essere ancora pezzo della stoffa del mio abito da sposa
- telefono (eventualmente con caricatore)
- occhiali da sole
- chiavi di casa, chiavi dell'ufficio, chiavi dei miei, chiavi della macchina
- quadernino di appunti + penna che lascio costantemente in ufficio e che dall'ufficio costantemente sparisce. Misteri
- la borsa pomodoro ossia una borsa per la spesa di emergenza che si ripiega per diventare una pallina con la forma di pomodoro. Comodissima e usatissima
- carta straccia: biglietti da visita inutili, ricevute inutili, biglietti numerati per la cosa al supermercato...
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